© Jeanette Bak
Il titolo del nuovo lavoro di Akram Khan, “Turning of Bones”, allude al Famadihana, un rituale di commemorazione praticato in Madagascar, in cui le persone portano fuori dalle tombe i resti dei loro antenati, avvolti in un panno, per riconnettersi con la loro eredità: riscrivono i nomi sui sudari, portano le ossa sopra la testa e danzano con loro.
Famadihana descrive anche l'approccio a questa produzione, in cui Khan si immerge nella storia dei suoi stessi lavori coreografici. Per il suo primo progetto con Gauthier Dance, combina scene reimmaginate dai suoi lavori di gruppo “Jungle Book reimagined” e “iTMOi (In the Mind of Igor)”, il solo di “DESH” e il pas de deux “Mud of Sorrow”. La selezione si concentra sul sentimento di malcontento e sulla ricerca di significato che definiscono la nostra società sempre più disorientata, culminando in un nuovo lavoro in cui la danza e l'emozione pura sono centrali.
Artisti
Coreografo: Akram Khan
Artisti: Danzatori di Gauthier Dance
Domenica 15 giugno 2025 - 19:30
Open Air Stage
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