Il verde

Orsolina28 è circondata da ventidue ettari di terra coltivata con pratiche agricole sostenibili, che riducono l’impatto ambientale e tutelano la biodiversità.

Nei nostri spazi verdi adottiamo diverse tecniche di ingegneria naturalistica a tutela del territorio, promuovendo al tempo stesso una circolarità economica e agricola che riduce le esternalità negative, come gli sprechi agroalimentari e i rifiuti lungo l’intera filiera.

L’orto

L’orto di Orsolina28 è disposto su otto terrazzamenti, per una superficie complessiva di 3200m2 gestito secondo i principi dell’agricoltura biologica. La scelta degli ortaggi prodotti avviene nel rispetto delle caratteristiche pedo-cliamtiache del luogo, delle regole della certificazione biologica e delle necessità del ristorante, cercando di valorizzare le colture locali.

Lungo i margini dei terrazzamenti sono state piantate essenze aromatiche, come Menta, Timo, Santoreggia, Salvia, Rosmarino, Lavanda e le piante Euphorbia Characias e Agapanto. Queste piante attirano diversi insetti utili, impollinatori, parassitoidi e predatori, fondamentali strumenti di lotta biologica contro i nemici degli ortaggi.

All’interno dei nostri orti, organizziamo anche attività didattiche rivolte a bambini, giovani, adulti con particolare attenzione a fasce vulnerabili: per questo motivo abbiamo pensato in nostri spazi in modo da renderli accessibili a tutti.

Le serre

Ogni serra in Orsolina28 ha una sua funzione, dalla coltivazione di piante tropicali alle produzioni di nicchia fino alla conservazione di alcune piante nel periodo invernale

La Serra dei Germogli, attrezzata con cassoni contenenti substrato utile alla coltivazionee dotati di un sistema di irrigazione di precisione (goccia a goccia), permette di far crescere piante che necessitano di maggior protezione dagli stress biotici ed abiotici (aromatiche, fiori eduli), e di avere uno spazio dedicato alla sperimentazione. La serra è attrezzata con un sistema di irrigazione a goccia che permette di gestire gli adacquamenti nel modo più sostenibile in termini ambientali. Sono inoltre presenti ventilatori con impianto Fog per gestire al meglio il ricircolo d'aria e regolare il grado di umidità dell'aria al fine di garantire le condizioni migliori di coltivazione.

La Serra Subtropicale nasce in parallelo alla ristrutturazione di un vecchio magazzino diventato l’attuale Studio Khan.Questo spazio, unico nel Monferrato, ospita oltre 100 varietà di piante della regione subtropicale . Per poter permettere la crescita di queste specie, abbiamo dovuto ricreare, all’interno della serra, il microclima tipico della zone sub-tropicali (temperatura non più bassa dei 11-13° gradi e umidità minima del 60-70%): per fare questo la struttura è totalmente automatizzata e gestibile anche da remoto. Tre le piante più significative ci sono: le orecchie di elefante (Alocasia Macrorrhiza), le felci arboree, che crescono fino a quattro metri di altezza, le strelitzie (in fiore dall’autunno alla primavera) e diverse specie rampicanti quali Passiflora edulis, Thunbergia grandiflora, Jasminum azoricum, Passiflora quadrangularis, Aristolochia gigantea.

La Serra dei Limoni ospita 40 piante di limoni, alcune anche molto antiche. Questo spazio, che in estate si trasforma, diventando un ristorante aperto al pubblico e agli ospiti in residenza, in inverno serve come riparo per i limoni che altrimenti patirebbero le temperature invernali tipiche della zona.

Nella Serra Frangipane ogni visitatore può immergersi in un ambiente rigoglioso, dove colori e profumi si intrecciano in un percorso sensoriale unico. Tra piante ornamentali rare e fiori esotici provenienti da diverse parti del mondo, la natura si esprime in tutta la sua varietà e bellezza. Le ampie vetrate permettono alla luce di valorizzare ogni dettaglio, creando un microclima ideale per la crescita delle specie più delicate. È uno spazio che unisce scoperta botanica e relax.

Ricerca

L’azienda agricola ha stretto diversi accordi di collaborazione con l'Università di Torino (Dipartimento di Viticoltura e di Frutticoltura) e con il Politecnico di Torino, con i quali investe e gestisce diversi progetti di ricerca sperimentale su nuove varietà da coltivare e tecniche di coltivazione sostenibili. Inoltre, nel corso degli anni, numerosi studenti hanno scelto Orsolina28 per dei tirocini o come oggetto di studio per la loro tesi.