Radici e Improvvisazioni
Un ensemble di giovani violoncellisti approfitta della residenza per dare vita a un programma dedicato alla ricerca sonora e alla sperimentazione musicale, sotto la guida del celebre violoncellista e compositore Giovanni Sollima.
La residenza artistica diventa così un percorso di creazione condivisa, in cui i musicisti lavorano fianco a fianco, sviluppando idee in un dialogo continuo tra sensibilità individuali e visione collettiva. Il risultato è un’esperienza immersiva che intreccia linguaggi musicali diversi, dall’antico al contemporaneo, dal folk al minimalismo, dando vita a sonorità inedite e suggestioni ritmiche coinvolgenti.
Giovanni Sollima
Giovanni Sollima è un compositore e violoncellista italiano tra i più originali della scena contemporanea, noto per la straordinaria energia interpretativa e per una scrittura musicale capace di attraversare epoche e generi. La sua musica, profondamente comunicativa, fonde ritmi mediterranei, vena melodica italiana, elementi barocchi e incursioni nel rock e nel metal, contribuendo in modo determinante all’espansione del repertorio per violoncello. Palermitano, formatosi con Giovanni Perriera, Antonio Janigro ed Eliodoro Sollima, ha collaborato con coreografi come Karole Armitage e Carolyn Carlson, registi come Bob Wilson e Peter Stein, e cineasti quali Marco Tullio Giordana e John Turturro. Nel 2012 ha fondato con Enrico Melozzi il progetto “100 Cellos”, laboratorio musicale aperto che riunisce musicisti di ogni età e provenienza. Insegna presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e la Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri, realizzato a Cremona nel 1679.