Nel 1716 Johann Georg Pisendel fece un viaggio in Italia a seguito della corte del principe elettore Augusto, dove ebbe modo di apprendere le ultime tendenze musicali, raccogliendo tantissimi manoscritti dei più famosi compositori dell’epoca. Degno di nota è sopratutto il suo rapporto con Vivaldi, di cui fu con tutta probabilità allievo: la “Sonata per violino RV 29 in la maggiore” e il “Concerto per violino RV 237 in re minore” qui proposti infatti sono espressamente dedicati “per monsieur Pisendel”. Proseguendo per lo stivale conobbe a Firenze Martino Bitti (“Concerto à 4 in re maggiore”), celebre violinista star della corte fiorentina, per spingersi poi anche a Roma e Napoli. Tornato in patria qualche tempo dopo, continuò a raccogliere le migliori composizioni di musicisti italiani emigrati all’estero; i concerti per violino di Andrea Zani e Giuseppe Antonio Brescianello, sono l’esempio perfetto di come il gusto italiano “dopo Vivaldi”, tanto amato da Pisendel, fosse in realtà il più apprezzato nelle corti di tutta Europa.
Artisti
Ensemble Delirium Amoris:
- Violini Stefano Gérard, Veronica Berardi, Gabriele Cervia, Lucilla Tempella
- Viola Claudio Carrabino
- Violoncello Federico Immesi
- Tiorba Ettore Marchi
- Violone Roberto Salario
- Clavicembalo Anna Cortini
Programma
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Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Violin Sonata RV29 in la maggiore
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Martino Bitti (1656 - 1743) Concerto à 4 in re maggiore
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Andrea Zani (1696 - 1757) Violin Concerto in Sib maggiore
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Giuseppe Antonio Brescianello (1690 - 1758) Violin Concerto in Do maggiore
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Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Violin Concerto RV 237 in re minore
11 maggio 2024 - h 20:00
The Eye