Cherry Notes
Musica sotto i ciliegi.
In collaborazione con Unione Musicale. Direzione artistica: Antonio Valentino
Tra tutte le forme d’arte la musica è quella che ha il rapporto più stretto con la natura. La musica è materia impalpabile fatta di frequenze e di timbri, di onde sonore che si propagano nell’aria. La natura, d’altra parte, è da sempre fonte di ispirazione per artisti e compositori.
È dunque un richiamo irresistibile poter ascoltare musica classica eseguita dal vivo, su un prato all’ombra dei ciliegi e circondati da un paesaggio mozzafiato.
Otto concerti, esperienze uniche di ascolto all’insegna della varietà, nella splendida cornice di Orsolina28.
Informazioni e prezzi:
Inizio concerti ore 11:30 (durata 50/60 minuti).
Biglietto concerti: intero €10 | ridotto (under 14) €6
IL ROSSO INVITO DEL MATTINO, UN CANTO LIBERO
Le Fil Rouge
Laura Capretti mezzosoprano
Tommaso Santini violino Morgen Piano Trio
Lucia Sacerdoni violoncello
Edoardo Momo pianoforte
Francesco Parodi percussioni
IL ROSSO INVITO DEL MATTINO, UN CANTO LIBERO
Musiche di Carlos Di Sarli, Susana Baca, Astor Piazzolla, Victor Jara, Jacques Brel, Carlos Gardel, Ariel Ramirez, Anibal Troilo, Federico Mompou
Le Fil Rouge
Le Fil Rouge è un progetto musicale che nasce nel 2021 dall’incontro, nel retroterra comune della città di Torino, di cinque musicisti uniti dal desiderio di provare a creare un percorso sonoro originale e trasversale.
L’idea è quella di sviluppare un viaggio immaginario nella musica popolare, sia nella sua forma più indigena e viscerale sia in quella più raffinata e colta.
Se è nel manifestarsi ed eseguirsi che la musica popolare vive, Le fil rouge ne tesse il carattere su carta e pentagramma grazie all’aiuto, per quanto riguarda gli arrangiamenti, di Massimo Pitzianti, bandoneonista e fisarmonicista che meglio di chiunque altro riassume in sé la compenetrazione tra musica colta e tradizione popolare, di musicisti e cameristi di chiara fama come Antonio Valentino, e di giovanissime leve provenienti dalle classi di composizione del Conservatorio di Torino.
Il cammino comincia dalla creazione di un suono: tutto prende vita dal pianoforte, strumento poliedrico in grado di “farsi altro”, che fondendosi all’impasto sonoro dei due archi e alla vivacità ritmica delle percussioni fornisce la base della linea vocale da cui si snoderanno le radici linguistiche e l’affetto dei diversi brani.
In un percorso fluido e privo di ambizioni intellettualistiche, astratte o di finzione, Le Fil Rouge intende restituire il significato più autentico di ogni brano, quella forza dirompente e pulsante che accomuna autori, luoghi e tradizioni differenti; quel filo rosso che, pur soli, ci tiene uniti dalla notte dei tempi.
L’ensemble ha vinto il bando “Musica da camera in jeans” proposto dall’Associazione Sistema Musica e ha avuto occasione di esibirsi presso il Conservatorio di Torino e per la rassegna “Metamorfosi” alla Reggia di Venaria.