Spettacoli

AND IF THIS IS IT + TERRANOVA | BODY MAPS

Focus On Creation

22 lug 2023
Sabato 22 luglio, 19:30

Spettacolo @OpenAirStage

Ingresso gratuito
Parcheggio B
L’Open Air Stage bar apre 2 ore prima dello spettacolo

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And if This is It

Julian Nicosia

Lo spirito spensierato dell'infanzia è uno dei beni più preziosi dell'essere umano. È definito come uno stato interiore dell'essere in cui i pensieri non sono in alcun modo disturbanti e che ci permettono di essere trasportati di momento in momento dal flusso della vita così come si presenta a noi.

"È forse l'infanzia che si avvicina di più alla 'vita reale'", sosteneva il surrealista André Breton.

Danzatori: Ève-Marie Dalcourt, Toon Lobach

Coreografo: Julian Nicosia

Musiche: Jonsi & Alex Somers

Costumi: Patrizia Pepe & Martine Douna

Julian Nicosia è nato e cresciuto a Saint-Étienne, in Francia, in una famiglia di ballerini. È quindi in un ambiente molto orientato all'arte che ha sviluppato fin da subito le sue capacità di ballerino di rock acrobatico dal 1999 al 2005. Un anno dopo, Julian è entrato a far parte del Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Lyon.

Nel 2010 ha fatto il suo debutto professionale al Lyon Opéra Ballet diretto da Yorgos Loukos. Per cinque anni,Julian ha avuto il piacere di esibirsi e lavorare con rinomati coreografi, tra cui William Forsythe, Jiří Kylián, Mats Ek, Ohad Naharin, Trisha Brown, Anne Teresa De Keersmaeker, Maguy Marin, Benjamin Millepied, Catherine Diverrès, Jérome Bel, Christian Rizzi tra gli altri.
Nel 2015 ha deciso di lasciare il Lyon Opéra Ballet per lavorare con il coreografo di fama mondiale Jacopo Godani alla Dresden Frankfurt Dance Company, di cui, due anni dopo, è diventato assistente coreografo e maestro ripetitore.

Nel 2019 Julian ha scelto di intraprendere la carriera di coreografo freelance. Il suo processo di lavoro è innovativo: sceglie di adattarsi ai ballerini e allo stile delle compagnie che lo invitano per stimolare e tirar fuori il meglio da ogni persona coinvolta in una creazione. Il suo stile coreografico si sta ampliando e diventando via via più eclettico.


TERRANOVA | body maps

Diego Tortelli

Internet collega più della metà della popolazione mondiale attraverso una rete invisibile di server, computer e dispositivi. Ma gli esseri umani non sono gli unici organismi del pianeta collegati da una rete invisibile. Sebbene le piante sembrano individui isolati e solitari, le loro speciali relazioni con i miceli permettono loro di comunicare tra loro, a volte a distanze considerevoli. Quasi tutte le specie di piante hanno un rapporto di reciproco beneficio con questi miceli, che sono le parti solitamente nascoste sotto il suolo. La scienza li chiama"funghi"; formano una rete di piccoli tubi ramificati che si collegano tra l’uno e l’altro.

Affascinati dalla comunicazione non verbale in generale, il coreografo Diego Tortelli esplora nella sua nuovacreazione TERRANOVA I body maps insieme alla drammaturga Miria Wurm questo tipo di interazione organica,considerando i miceli come un'interfaccia vitale che collega tutti i diversi tipi di vita e ha anche il potere di cambiare il nostro ambiente, ma anche il nostro sistema corporeo interno.

Durante lo sviluppo del pezzo, l'artista colloca deliberatamente i corpi dei danzatori direttamente in questo ambiente naturale, per poi contrapporre il prodotto finale, la coreografia, allo spazio scenico creato industrialmente. Lo spazio a cui oggi ci si riferisce abitualmente come al proprio ambiente naturale. Lo spazio scenico scelto per circondare i danzatori enfatizza proporzionalmente la antibiosi o la simbiosi con esso nel momento della performance.

Danzatori: Minouche van de Ven & Benoît Couchot

Direzione srtistica e coreografia: Diego Tortelli

Concept e drammaturgia: Miria Wurm

Costumi: Nuvia Valestri

Una produzione di Diego Tortelli & Miria Wurm GbR

Finanziato da Fonds Darstellende Künste con fondi del Federal Government Commissioner for Culture and Media nel contesto del programma NEUSTART KULTUR Germany. E da Cultural Foundation of Stadtsparkasse München.

Coprodotto e sostenuto da Orsolina28 Art Foundation

Con il gentile supporto di Tanztendenz München e.V. e HochX Theater.

Diego Tortelli è nato nel 1987 e ha studiato all'Accademia Teatro alla Scala. La sua carriera è iniziata con il Ballet de Teatres di Valencia, seguita dall'invito di Gustavo Ramirez a unirsi al Luna Negra Dance Theatre di Chicago. Nel 2012 diventa membro del Ballet National de Marseille sotto la direzione artistica di Frédéric Flamand.

È libero professionista dal 2015, lavorando con il Bavarian State Ballet, The Bakery and Ballet of Difference di Richard Siegal, Korzo Theatre e La Veronal, tra gli altri. Dal 2015 si dedica anche alla propria pratica coreografica, creando brani per INTRODANS e CND Madrid, Teatro Massimo di Palermo, MILANOLTRE Festivale Palcoscenico Danza Torino.

Nel 2017 presenta per il Nuovo Balletto di Toscana il suo primo lungometraggio "La bella addormentata".L'anno seguente crea "Lorca sono tutti" e "Domus Aurea", parte del Progetto Bach, per la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.

Nel 2019 la sua prima collaborazione con la drammaturga Miria Wurm intitolata "Shifting Perspective" è stata presentata in anteprima alla Muffathalle di Monaco. Il loro secondo pezzo "SNOW CRASH" è seguito nel 2020, poi "HOLE IN SPACE" nel 2021, "Fo:No" per la Biennale di Venezia e "GOD's FORMULA" nel 2022.

Nel 2019, Diego è stato nominato coreografo residente presso la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto in Italia, dove ha creato diversi lavori per la compagnia in forma di produzione teatrale come "PRELUDIO" e "SHOOT ME", site-specific come "STANZE \STANZE" e "ASTRAZIONE DI POESIA", film come "1 METRO PIU" VICINO" per la Rai TV e "CAPODANNO RAI" a Venezia.

Nel 2021 è vincitore del primo bando per artisti italiani lanciato dalla Biennale di Venezia con il Dipartimento Danza, diretto da Wayne McGregor.

Nel 2023 segue questi due lati della sua carriera, dividendo il suo tempo tra la creazione di opere per compagnie di tutta Europa e lavorando a progetti cinematografici come "PARADE" per arte.tv e per il suo collettivo con sede a Monaco insieme alla drammaturga Miria Wurm su "GOD's FORMULA- il film"; e uncortometraggio in omaggio a Raimund Hoghe dal titolo “H – Schritte in schwarzen Räumen”.

Il coreografo Diego Tortelli e la drammaturga Miria Wurm, entrambi membri della scena indipendente della danza di Monaco, sviluppano progetti insieme dal 2018. Il loro linguaggio artistico e la loro estetica sonocaratterizzati da chiarezza e complessità, sia in termini di stile coreografico che di soggetto del loro lavoro. Attingendo a tecnologie all'avanguardia e concetti teorici, creano pezzi di danza contemporanea che riflettono su questioni attuali da una prospettiva personale.

Perno di ogni pezzo è il linguaggio coreografico di Tortelli, che divide il corpo nelle sue varie membra e articolazioni e poi le ricompone più e più volte come un gioco di Tetris. Il busto resta il punto fermo intorno al quale tutto ruota, come calcolato da formule geometriche, a volte giocose e surreali, altre architettoniche e rigide. Il corpo si rivela in tutta la sua bellezza e maestria, ma anche nella sua fragilità e fragilità. Tracce di memorie corporee vengono portate alla luce attraverso un processo di astrazione poetica.