Adriano Bolognino
Leggi tuttoAdriano Bolognino nasce a Napoli nel 1995. Lavora come danzatore in giovani compagnie come Milano Contemporary Ballet, Valencia Dancing Forward e StudioXL Reggio Emilia, danzando creazioni di Wayne McGregor, Marcos Morau, Roberto Altamura/VittoriaBrancadoro, Joan Crespo, Francesco Curci, Natalia Iwaniec, Damian Munoz, Laura Matano, Nicoletta Cabassi. Nel 2018 lavora con il coreografo Jorge Crecis come danzatore e poi come assistente all’Università delle Arti di Malta.
Come coreografo crea nel 2019 per la compagnia EgriBianco la creazione “Your body is a battle ground - trio version” e la creazione “Preludio dell’anima” per il progetto di formazione OCDP di Verona. Le sue creazioni vanno in scena in festival, rassegne e teatri nazionali ed internazionali tra cui Cross Festival Verbania 2019, Peccati di Chore/Opifico di Roma, LDIF Leicester, Whatwe are Udine, Opus 1 Slovenia, Corpo Mobile Festival, Inventaria Festival, Monday DanceNapoli, Festival Ammutinamenti, Fabbrica Europa 2020, Gender Bender Festival 2020, Estate Fiorentina 2019, Prospettiva Danza Padova 2020, e Biennale Danza College Coreografi 2019, dove realizza La più viva delle città morte. Con “RM94978 from Paris to Tenerife”, lavoro selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2019 Anticorpi XL, è finalista del Premio TWAIN_direzioniAltre e vince nel 2019 il Premio Prospettiva Danza Teatro di Padova. È uno dei coreografi di Anghiari Dance Hub2019, dove crea “Gli Amanti”.
La Biennale di Venezia gli commissiona un nuovo lavoro per il festival 2020 (“Your body is abattleground - solo version”) con la produzione di Cornelia. La creazione “Gli Amanti” è selezionata per la piattaforma Aerowaves 21.
© Andrea Macchia