© Shaked Zohar
Lucky Number Five
La coreogra e artista israeliana Iyar Elezra dedica la residenza di due settimane allo sviluppo di "I Put an Eye on You", un'indagine coreografica che esplora il fragile equilibrio tra ordine e caos, controllo e fallimento, attraverso un linguaggio corporeo che si muove tra struttura e dissoluzione.
L’opera si svolge in uno spazio scenico dominato da raccoglitori e cartelle gigantesche, sparsi in modo caotico, come se una documentazione fosse sfuggita al suo contenimento. Pagine che fuoriescono, tracce di natura che emergono come lumache, foglie avvolte in plastica trasparente e un pesce rosso intrappolato in un raccoglitore pieno d’acqua, diventano simboli di un mondo che ha perso il suo equilibrio e in cui il tentativo di controllare l’incontrollabile fallisce inevitabilmente.
Dal punto di vista coreografico, il lavoro esplora il dualismo tra struttura e ripetizione, suggerendo che ogni tentativo di organizzazione è destinato a collassare. In questo contesto, il movimento diventa sia un confronto con la compulsione sia una ricerca di libertà, lasciando emergere momenti di gioco, audacia e immaginazione, in cui la danza sfida i confini imposti dalla memoria e dall’abitudine.
Iyar Elezra
Iyar Elezra è una danzatrice e coreografa con un percorso artistico di oltre due decenni. Nata a Gerusalemme nel 1987, si è formata presso la Jerusalem Academy of Dance, distinguendosi fin da giovane per il suo talento interpretativo e la sua versatilità stilistica.
Dal 2005 al 2016 è stata danzatrice nella Batsheva Dance Company, lavorando a stretto contatto con Ohad Naharin, prendendo parte ai suoi processi creativi e performando molte delle sue opere iconiche. Durante la sua carriera ha collaborato con coreografi di rilievo come Sharon Eyal, Yasmeen Godder, Roy Assaf e Michal Helfman, arricchendo il suo vocabolario espressivo con influenze multiple.
Parallelamente all’attività performativa, ha sviluppato un solido percorso come coreografa. Ha creato opere per Batsheva Dancers Create, il Curtain Up Festival e il Water Tower Art Project a Tel Aviv. I suoi lavori combinano ricerca scenografica, sperimentazione corporea e linguaggi performativi multidisciplinari, esplorando i limiti della narrazione attraverso il movimento.
Elezra è anche insegnante di Gaga e repertorio Naharin, collaborando con compagnie internazionali tra cui il Finnish National Ballet, Les Grands Ballets Canadiens de Montréal, Staatsballett Berlin e GöteborgsOperans Danskompani. La sua carriera è segnata da un approccio che unisce rigore tecnico e sensibilità concettuale, rendendola una delle voci più incisive della scena contemporanea israeliana.