"A nous ou a Jamais"
Tra il 2017 e il 2018, i coreografi e danzatori Adrien Ouaki e Aurore Mettray decidono di creare "A nous ou a Jamais", un duo che riflette su come le nostre scelte possano influenzare le nostre vite.
In questo lavoro indagano le differenti relazioni umane, dimostrando quanto le nostre decisioni abbiamo un inevitabile impatto sui nostri personali percorsi. La creazione musicale di Sebastian Cuizan conduce e accompagna i danzatori in situazioni molto forti e intime.
Biografia
Adrien Ouaki entra all’Accademie International de la Danse di Parigi all'età di 16 anni, laureandosi all'età di 20. Studia danza contemporanea con coreografi di calibro internazionale tra i quali Hofesh Shecter, Wim Vandekeybus, Ohad Naharin, Crystal Pite.
È interprete in numerose produzioni artistiche: commedie musicali tra le quali “Footlose”, “Un Violon sur le Toit” e “1789 Les Amants de la Bastille” messe in scena da Giuliano Peparini; diverse produzioni della Compagnia Ezio Schiavulli; in "La Belle Helene" di Raphaelle Boitel presentata al Théâtre du Chatelet di Parigi; in una produzione della Dutch National Opera ad Amsterdam, coreografata da Itzik Galili. Nel 2015 trascorre due mesi di formazione in Cina in una scuola Shaolin Kung Fu. Dal 2013 porta avanti parallelamente progetti personali di video e cortometraggi.
Il suo lavoro "Dust Of Life" è conservato presso la biblioteca audiovisiva del Yad Vashem Museum di Gerusalemme; “ Contact” è stato presentato nella sezione officiale del Frame London Dance Film Festival e Migrator Festival in America; “The Line” presentato al Bucharest International Dance Film Festival e nuovamente al Frame London Dance Film Festival. La sua ultima creazione “Wild” è stata presentata al San Fransisco Dance Film Festival e al Bucharest International Dance Film Festival.